Commercio (food)
Gli esercizi commerciali ed i mercati, a differenza di altre tipologie di attività, sono stati solo parzialmente interessati dal lock-down, in quanto la sospensione non ha riguardato le attività di vendita al dettaglio del settore alimentare e dei beni di prima necessità e non riguarda più i mercati ed i posteggi per la vendita di prodotti alimentari che sono stati consentiti, sia pure con specifiche misure precauzionali e limitazioni.
Pertanto, per quanto non sospese, le attività di commercio al dettaglio hanno dovuto mettere in atto specifiche misure di precauzione e mitigazione del rischio COVID-19 anche nel periodo di lock-down, che potranno essere mantenute e mutuate dal presente Protocollo, ferma restando l’analisi su eventuali ulteriori misure che si rendano necessarie e/o opportune in relazione alla vendita di specifiche tipologie di prodotti.
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Protocolli e normative
Le presenti linee guida, redatte avendo a riferimento il Protocollo condiviso di regolamentazione delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus Covid-19 negli ambienti di lavoro del 24 aprile 2020, che si intende qui richiamato, potranno essere aggiornate, integrate o modificate, sulla base dell’evoluzione delle disposizioni del Governo per la cosiddetta Fase. Contattaci per ricevere i protocolli aggiornati.
Il documento della Regione Emilia Romagna si articola nelle seguenti sezioni:
A) MISURE DI CARATTERE GENERALE
B) COMMERICO AL DETTAGLIO IN SEDE FISSA
C) COMMERICO AL DETTAGLIO SU AREE PUBBLICHE
D) ALLEGATO
−Indicazioni tecniche per le attività di produzione, commercializzazione e
somministrazione di alimenti in relazione al rischio SARS CoV-2.
−Indicazioni tecniche per attività di pulizia, disinfezione e sanificazione in
relazione al rischio sars cov-2.